Murale dipinto da Roberto Bianchi nel 2016

Roberto Bianchi è nato a Cibiana nel 1969.

Pittore naturalista e paesaggista, ama dipingere gli animali del bosco e gli scorci della montagna, cui trova ispirazione con lunghe passeggiate accompagnato da macchina fotografica e dalla sua fedelissima cagnolina Lilli.

Appassionato di disegno e di pittura fin da bambino, fondamentale è l’incontro a 11 anni con Vico Calabrò, il direttore artistico dei murales, che lo incoraggiò regalandogli una valigia piena di tubetti di colori.

La sua pittura è caratterizzata dalla ricerca della perfezione dei dettagli e recentemente le sue opere sono orientate ad espressioni surrealistiche, finalizzate a esprimere un carattere di universalità agli elementi specifici della vita del paese di montagna.

Nel murale dipinto a Cibiana, Roberto Bianchi vuole ricordare la famiglia Olivotti, che a Cibiana gestisce l’emporio al centro del paese, denominato Da Bellino.

Al centro del murale è rappresentato il fondatore dell’attività, Amedeo Bellino Olivotti con la moglie Silvana ed intorno sono raffigurate alcune vicende significative della sua vita.

A destra il periodo della guerra, con il naufragio della nave che lo stava trasportando in Africa e quindi l’arruolamento nel Corpo Italiano di Liberazione e la risalita dell’esercito verso nord, in una Italia dilaniata dai bombardamenti.

A sinistra viene ricordata l’evoluzione del suo lavoro sintetizzata dai mezzi di trasporto via via utilizzati.

Nella parte in basso il ricordo di due eventi memorabili: l’accenno ai trascorsi sportivi, che portarono Amedeo Olivotti a primeggiare a livello nazionale nello sci di fondo e le coccarde incrociate di Costarica e Italia, a ricordo dell’amicizia con il Presidente della Repubblica Oscar Arias Sanchez, difensore dei diritti umani, insignito nel 1987 del premio nobel per la pace.

Per seguire le orme paterne, il figlio Umberto, prosegue l’attività dell’emporio, ma è anche il Presidente dello Sci Club Cibiana, fondato nel 1927, che gestisce la rinomata Pista da Fondo Deona, situata nei pressi del passo, e organizza manifestazioni che coinvolgono anche sportivi amatoriali e semplici appassionati della montagna.

La tradizione sportiva rende orgogliosi gli abitanti di Cibiana, che ricorda i suoi tanti campioni con targhe esposte sulle porte delle loro abitazioni.

Le discipline che hanno portato atleti di Cibiana a competere a livello mondiale sono state il salto con gli sci ed il bob.

Tra tutti si distinsero Nilo Zandanel, recordman del salto con gli sci con il volo di 144 metri compiuto sul trampolino di Obersdorf in Germania il 18 febbraio 1964 e Nevio De Zordo, campione di bob che vinse per due volte il titolo mondiale nel 1969 e nel 1970, dopo essersi piazzato al secondo posto nel 1965 e nel 1967 e ottenne la medaglia d’argento nell’Olimpiade del 72 svoltasi a Sapporo in Giappone.

Per tornare a Roberto Bianchi, nel 2016 dipinge anche un altro murale, con gli allievi della sua scuola, raffigurante gli animali del bosco.