031. I ASBURGO A ZUBIANA

Murale dipinto da Domenico Boscolo Natta nel 1988

L’ubicazione di questo murale è molto particolare in quanto gli è stato costruito a ridosso il Museo del Ferro e della Chiave e l’opera è visibile attraverso una parete del museo realizzata appositamente in vetro.

Il murale è realizzato da Domenico Boscolo Natta, nato a Chioggia nel 1925 e morto a Piombino Dese nel 2005. Autodidatta, cominciò a dipingere nel 1942 ispirandosi alla tradizione dei pittori lagunari e nel 1948, dopo il congedo militare, si iscrive all’Accademia delle Belle Arti.

Il dipinto ci racconta la visita che l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe e la moglie Elisabetta di Baviera, meglio nota come Principessa Sissi, fecero a Cibiana. A seguito del Congresso di Vienna, il 7 aprile 1815, venne costituito il Regno del Lombardo-Veneto ed il Cadore passò così sotto il dominio austriaco per rimanerci fino al 1866. L’ostilità della popolazione nei confronti del regime austriaco si manifestò nel 1848, allo scoppio della prima guerra di indipendenza tra il Regno di Sardegna e l’Impero austriaco, con i moti rivoluzionari di Milano, le Cinque Giornate di Brescia, di Venezia con la proclamazione della Repubblica di San Marco presieduta da Daniele Manin e nel Cadore con la resistenza armata guidata da Pier Fortunato Calvi, evento ripreso nel murale Homo Faber realizzato da Marco Adami nel 2015.

Francesco Giuseppe divenne imperatore nel dicembre 1848 e sposò Sissi nel 1854. La coppia imperiale decise di intraprendere una serie di viaggi nel tentativo di acquisire popolarità tra le popolazioni ostili e l’episodio ritratto dal murale è riconducibile all’inverno tra il 1856 e il 1857, durante il viaggio che l’imperatore e la moglie fecero in Lombardo-Veneto, Francesco Giuseppe, ancora con il fucile in mano, è rientrato da una battuta di caccia nei boschi intorno a Chiana e si incontra con la principessa Sissi per uno spuntino servito da due domestici.