42. SAN LORENZO PATRONO

Murale dipinto da Jovka Andonova Yurukova nel 1993

L’artista bulgara Jovka Yurukova ha studiato le tecniche della pittura a fresco presso il Centro Europeo di Formazione del Patrimonio Architettonico “San Servolo “ di Venezia.

Pittrice, restauratrice, scrittrice di testi sulla tecnica del restauro, ha collaborato per 26 anni con la Scuola Internazionale Rotary Affresco diretta dal Maestro Vico Calabrò e si è affermata negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Brasile, in Messico, in Egitto e in diversi Paesi Europei.

Il murale di San Lorenzo, patrono di Cibiana, è situato sul lato ovest della canonica, all’altezza del primo piano e rappresenta il santo in piedi, che tiene in mano la sua chiesa. La Chiesa a lui dedicata si trova dall’altro lato della strada, in posizione ideale per dominare la valle.

E’ documentato che una chiesa primitiva esisteva già nel 1304 nello stesso luogo in cui sorge l’attuale, il colle di San Lorenzo, e che una riedificazione è datata 1502.

La chiesa che vediamo oggi è stata costruita nel 1853 dall’architetto Giuseppe Segusini, che, tra le altre, aveva progettato anche le chiese di Venas, di Domegge e di Padola, quest’ultima molto simile a quella di Cibiana.

La chiesa è in stile neoclassico ed originariamente non c’era il campanile. Le campane venivano sostenute da un castelletto di legno appoggiato al muro della sagrestia.

L’elegante campanile in pietra, con cella sormontata dal tamburo a trifore, venne costruito nel biennio 1926-27 mentre l’orologio fu installato successivamente, nel 1959.

Sul lato nord della chiesa vi è un bassorilievo, rappresentante la Madonna con il bambin Gesù, scolpito da Giovanni Battista De Zordo, detto Tita, a cui è stato dedicato un murale a Cibiana di Sotto, dipinto nel 1985 da Lorenzo Viola.